L’auto che vinse il primo Gran Premio d’Italia
La Ballot 3/8 LC è un’autovettura da competizione sviluppata dalla Ballot nel 1919. Progettata dall’ingegnere svizzero Ernest Henry fu completata nell’incredibile tempo di 101 giorni ed usci dalla fabbrica per il primo collaudo il 7 Aprile 1919. Il suo 4 cilindri erogava una potenza di 150CV che permetteva velocità di punta prossime ai 200Km/h che nel 1919 ne facevano l’automobile piu veloce al mondo.
Per la stagione agonistica 1920, a causa di un cambio nel regolamento, si dovette ridurre la cilindrata a 3 litri erogando in questa configurazione 107CV. La stagione 1921 inizia ad Indianapolis dove le 3 Ballot si dimostrano velocissime ma sfortunate e poco affidabili concludendo così al secondo, quinto e settimo posto. Al rientro per le gare europee le Ballot colgono un secondo e terzo posto al Gran Premio di Francia a Le Mans, ma è poco piu tardi arriverà il risultato piu prestigioso per la casa francese con la vittoria assoluta al primo Gran Premio d’Italia svolto il 4 Settembre 1921 sul circuito di Montichiari, Brescia.
Ad imporsi al Gran Premio d’Italia è Jules Goux, che compie i 30 giri previsti in 3h35m09sec, secondo arriva il compagno di squadra, il francese Jean Chassagne, terza la FIAT 802 di Louis Wagner. A premiare le Ballot è stata soprattutto la strategia, meno potenti delle FIAT sul veloce circuito italiano, la squadra francese sfrutta al meglio le coperture Pirelli, non affaticandole in curva e potendo così terminare la corsa senza dover effettuare il cambio gomme.

La vettura presentata nella monografia è la Ballot3/8 LC con numero di telaio #1006, l’auto che vinse il primo Gran Premio d’Italia, orgogliosamente presentata dal collezionista austriaco Alexander Schaufler che in occasione del Gran Premio d’Italia 2017 ha avuto l’onore di aprire la parata con a bordo Sticchi Damiani.

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