Iso Grifo 90, ritorno al futuro
Il marchio Iso rappresenta tra i piccoli costruttori automobilistici italiani degli anni 60 forse quello con maggiore fascino grazie soprattutto alla realizzazione della Grifo da 7 litri vera e propria muscle car italiana.
Nel 2010, dopo 36 anni dall’ultima presentazione, il marcho Iso torna a presentare una nuova vettura. Si chiama Iso Grifo 90 e celebra il design della mitica Grifo in chiave moderna.
Lo stemma sul cofano è il medesimo di 36 anni fa, caratterizzato dal grifone, ma dietro al marchio si celano nomi differenti ed una storia tormentata.
Il tutto inizia in realtà a fine anni 80, quando Piero Rivolta, proprietario del marchio, decide di dare nuova vita al modello di maggior successo della casa.
Affida a due nomi importanti del settore lo sviluppo; per Gianpaolo Dallara la realizzazione di telaio e meccanica e per Marcello Gandini lo studio del design. A Modena nel 1991 viene presentato alla stampa il primo prototipo della vettura completa. Tutto molto bello, ma la vettura è in realtà una maquette in legno e tale resterà. Problemi finanziari bloccano il progetto e tutto finisce disperso in un magazzino.
Con il fiuto che lo contraddistingue è Mario Righini a ritrovare il vecchio prototipo in legno, Roberto Bonomelli ne viene a conoscenza, ne rimane affascinato e decide di rispolverare il progetto. Alle spalle vi è l’azienda di cui è titolare, la Mako Shark di Dolzago (LC), azienda ad alta tecnologia che lavora materiali compositi specializzata soprattutto nel settore difesa. L’auto viene riprogettata in 3D secondo gli standard moderni (il progetto aveva già 15 anni sulle spalle) e Piero Rivolta da l’approvazione, concedendo in uso il marchio Iso Grifo, per la produzone di un aserie limitata di 12 esemplari.
La base meccanica su cui si parte è quella della Corvette C5 Z06 con motore V8 in alluminio 5,7 litri da 490 Cv. Grazie alla carrozzeria in compositi in peso è contenuto in 1.200Kg.
Il prototipo viene completato nel 2010 e presentato al pubblico durante il Concorso di eleganza di Villa d’Este ad un prezzo di circa 200.000€. Lì la storia commerciale si interruppe. Causa anche la crisi economica globale, gli altri 11 esemplari previsti non vennero mai realizzati, il prototipo presentato durante la primavera del 2010 rimane per cui l’unico esemplare e l’ultima autovettura ad indossare il marchio del grifone.
Da non perdere la storia raccontatat direttamente dal suo realizzatore e montata in uno stupendo video Iso Grifo 90, ritorno al futuro – The Iso Rivolta Chronicles – realizzato da “an italian garage” .
Lo trovate qui su Youtube.
Leave a reply