Verso fine 2015 viene presentata quella che molti videogiocatori avevano già utilizzato durante le loro gare su PlayStation; la Bugatti Vision Gran Turismo prende vita in esemplare unico. E’ forse la prima volta che avviene il passaggio da una vettura sviluppata nei videogame ad auto reale, ed il risultato è piu che entusiasmante.
La Bugatti Vision riassume molti degli stilemi tipici del marchio, dalla grigia anteriore a ferro di cavallo alla nervatura longitudinale tipica della Type 57 Atlantic del 1936 fino alla colorazione bicolore che riprende quello della Type 57 G. Ma la trasposizione da mondo virtuale a mondo reale non è fatta di soli elementi stilistici, vi è parecchia sostanza. Telaio e carrozzeria in fibra di carbonio, un inedito motore W16 8.000cc da 1.500CV e trazione integrale.
Concorso di eleganza Villa d’Este 2016
A completare il tutto vi sono dettagli aerodinamici estremi sviluppati in collaborazione con Dallara, collaborazione tanto stretta da far comparire sulla vettura anche il marchio della casa di Varano de Melegari. Si parte da una miriade di appendici aerodinamiche, alette e nervature su tutte le parti della carrozzeria, un elaborato diffusore posteriore ed una ala mobile DRS che non nasconde la specifica delle competizioni. La Vision GT è appunto un prototipo destinato alla pista, e che non vedremo mai circolare. Il suo lascito sono sicuramente parecchi dettagli stilistici che saranno poi ripresi dalla Bugatti Chiron, come la forma a C disegnata dalle portiere ed il motore con complessa architettura a W (già sperimentato sulla Veyron). Tale tipologia di propulsori è cara al marchio Volkswagen, di cui Bugatti fa parte, ed è stata proposta già in passato su alcuni modelli, prima sulla concept Avus con un W12 e successivamente anche su un auto piu comune come la Passat W8 (disponibile anche in versione Variant). Tale tipologia di motori, già esistente ad inizio secolo scorso principalmente per scopi aeronautici, ha il vantaggio dei motori plurifrazionati ma consentendo di ridurrne la lunghezza ed abbassarne il baricentro, ottenendo così un motore di piu semplice installazione.
Se vi state chiedendo dove sia al momento questo magnifico esemplare unico sappiate che solamente due persone hanno acquistato e posseduto la Vision Gran Turismo. L’auto è stata originariamente acquistata dal principe dell’Arabia Saudita Badr bin Saud attraverso un’offerta segreta, insieme a una Bugatti Chiron con la stessa combinazione di colori. L’auto è stata successivamente venduta a Hezy Shaked, presidente e CSO di Tillys.
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